DON BOSCO E’ QUI! – L’urna del Santo accolta nella nostra Diocesi

Il corpo di San Giovanni Bosco giunge a Bergamo. Sì, proprio da noi! Sono davvero tante le parrocchie della nostra diocesi che gli hanno dedicato il proprio oratorio. Così facendo hanno scelto lui come modello per imparare ad accogliere e ad aver cura delle nuove generazioni, ma anche per chiedergli una particolare protezione, una preghiera speciale nella schiera dei santi. San Giovanni Bosco è per tutti coloro che vivono l’oratorio o hanno un compito educativo, un maestro e un esempio. Ma la sua presenza tra noi ce lo fa sentire anche come un amico che viene a trovarci e per cui fare festa: una festa straripante di riconoscenza!”

Vescovo Francesco

Nel prossimo mese di Febbraio la nostra Diocesi avrà il grande dono di accogliere nella propria comunità il corpo di San Giovanni Bosco per tre giorni. Nello stesso stile che ha contraddistinto tutta la vita del Santo, che ogni giorno andava a far visita ed a portar speranza e gioia a tutti i suoi giovani (MB II, 94), l’urna contenente le sacre reliquie di don Bosco da diversi anni sta compiendo un cammino in giro per il mondo, in preparazione al grande anniversario del bicentenario della sua nascita (1815/2015). Una peregrinazione che ha lo scopo primo di far rivivere una storia: quella dell’attenzione educativa e della cura che il Santo ha sempre rivolto verso tutti. Un’attenzione che aveva come fondamento la passione e la fede in Dio, dono capace di animare tutta la sua vita al servizio dei giovani, dei ragazzi, dei più poveri. Una storia, quella di Don Bosco, che ci rinnoverà una chiamata: quella alla santità, che nel suo esempio, può davvero prendere forma nel nostro quotidiano. Segno tangibile di una vocazione alla quale tutti siamo chiamati: quella dell’amore verso il prossimo, quella del vivere animati dalla gioia del Vangelo.

Noi e Don Bosco
Come non pensare a quanto la figura di San Giovanni Bosco abbia donato – e continui tuttora a farlo – alle nostre comunità: quanti sono gli oratori a lui dedicati, quanti gli operatori e gli educatori che in lui hanno trovato un punto di riferimento; quanto la sua vita è stimolo per intraprendere cammini e attenzioni per i nostri giovani, i nostri ragazzi? San Giovanni Bosco sa ancora parlare ai nostri oratori. Ed i nostri oratori continuano a parlare nel suo esempio. Come non sentirci chiamati allora a questo incontro? Una grandissima occasione per tutte le comunità, per gli oratori, gli educatori ed operatori pastorali. Un incontro che potrà essere indimenticabile per tutti i giovani, i ragazzi ed i più piccoli che forse ancora non hanno conosciuto la vita e la figura di Don Bosco. Tre giorni contraddistinti dalla gioia e dalla preghiera riconoscente. Ma non solo. Da occasioni ed incontri nella riflessione su quanto la sua vita ci ha lasciato: l’importanza di formarsi e continuare con forza l’azione educativa che i nostri oratori rivolgono ai giovani ed ai ragazzi. Un’azione che ha come fine ultimo il grande sogno che Dio ha per noi: l’essere – come diceva lui – fratelli “felici nel tempo e nell’eternità”.

“Non perdiamo dunque l’occasione, come Chiesa di Bergamo, di ritrovarci insieme, intorno a questo corpo che ha saputo davvero amare e insegnare ad amare i ragazzi. Don Bosco ha portato un bel pezzo di Cielo su questa Terra. Oggi, la sua presenza tra noi ci invita a fare lo stesso: siamo invitati a trovare le parole e i gesti, la passione e l’intelligenza per diventare a nostra volta santi. Don Bosco è qui per ricordarci che anche noi possiamo essere un frammento luminoso di Cielo su questa Terra nel nome di Gesù”.

Vescovo Francesco

IL PROGRAMMA

Tre giorni ricchi di appuntamenti ed occasioni: un programma che prevede l’arrivo dell’urna al Patronato San Vincenzo, lo spostamento in Seminario ed infine nella nostra Cattedrale, prima di riprendere la peregrinazione per le altre diocesi lombarde. Ogni giorno una frase di San Giovanni Bosco darà spunto ad una diversa rilettura. Un’opportunità imperdibile per tutta la nostra Diocesi.Venerdì 7 Febbraio

«Ricordatevi che l’educazione è cosa di cuore».

La prima giornata avrà come centro l’accoglienza dell’urna che arriverà presso la parrocchia di Urgnano verso le 8,30. Dopo la messa in parrocchia, verrà accolta e festeggiata dalla Comunità Patronato San Vincenzo. Durante il pomeriggio sarà possibile visitare l’urna presso la Chiesa del Patronato. Alle 18,00 l’Auditorium “Casa del Giovane” ospiterà una tavola rotonda dal tema “Oratorio, Famiglia e Scuola: per una comunità educante”. Interverranno al momento formativo il prof. Raffaele Mantegazza (docente di Pedagogia all’Università Bicocca), don Domenico Ricca (sacerdote salesiano e cappellano del carcere minorile Ferrante Aporti) e don Emanuele Poletti (direttore Upee). Sono invitati catechisti, allenatori, insegnanti e genitori, senza dimenticare tutti gli operatori di ogni realtà associativa. Una veglia di preghiera sempre presso la Chiesa del Patronato concluderà la prima giornata bergamasca: “L’educazione è cosa di cuore”, un momento di preghiera guidato da don Davide Rota, superiore del Patronato.

Sabato 8 febbraio
«Se vuoi farti buono, pratica tre sole cose e tutto andrà bene. Eccole: allegria, studio, pietà».
La seconda giornata avrà come fil rouge il tema vocazionale con attenzione ai consacrati ed alle giovani generazioni. In primo luogo l’urna si sposterà dal Patronato San Vincenzo al Seminario Vescovile di Bergamo. Per le ore 10,00 è fissato un momento di preghiera e meditazione presso la Chiesa Ipogea tenuto dal salesiano Paolo Zini. Sono invitati all’occasione tutti i sacerdoti, religiosi/e e consacrati/e. Alle 16 invece sono attesi nella Chiesa Ipogea tutti i bambini ed i ragazzi dei nostri oratori per vivere una preghiera ed una riflessione intitolate “Ho fatto un sogno”. Questo momento sarà guidato dalla Comunità delle Medie e dall’Ufficio Pastorale Età Evolutiva. Dopo una merenda in Seminario per tutti i ragazzi degli oratori è proposto uno spettacolo a cura dei Barabba’s Clown di Arese presso l’Auditorium Vescovile. Tappa fulcro del sabato sarà la fiaccolata e preghiera animate dalla frase del Santo:“Amate ciò che amano i giovani, affinchè essi amino ciò che amate voi!”. Sono invitati a questo momento di spiritualità tutti gli adolescenti e giovani della nostra Diocesi, che potranno insieme al Vescovo Francesco portare in fiaccolata l’urna di Don Bosco dal Seminario in Cattedrale.

Domenica 9 febbraio
«La familiarità porta affetto e l’affetto porta confidenza».
La giornata conclusiva della tappa bergamasca prevede la possibilità a tutta la comunità bergamasca di incontrare il Santo. Alle 10,30 il Vescovo Francesco presidierà la Santa Messa in Cattedrale. Ci sarà la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria. Dopo la funzione sarà aperta la visita all’urna fino alle 15,30.  Info ed iscrizioni L’evento straordinario dell’arrivo di San Giovanni Bosco vedrà certamente l’affluire di un gran numero di partecipanti in ogni evento. È quanto mai necessario e obbligatorio allora che gli oratori e le parrocchie si iscrivano in ogni appuntamento per permettere all’organizzazione di far vivere con pienezza e con cura ogni momento. Per iscriversi basta contattare la segreteria Upee al 035.278.203 oppure scrivendo a: upee@curia.bergamo.it entro e non oltre il 31 gennaio. Informiamo inoltre che per gli appuntamenti in Patronato le vetture possono essere lasciate nel parcheggio della Casa del Giovane e presso il piazzale della Malpensata. Per gli appuntamenti in Seminario le vetture possono essere lasciate al parcheggio delle scuole medie. I pullman scaricano a Colle Aperto in Città Alta e i ragazzi entrano dall’ingresso principale del Seminario.

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